Un’importante iniziativa del governo britannico mira a aggiornare i sistemi di navigazione satellitare e Google Maps con dati in tempo reale su limiti di velocità temporanei e chiusure stradali, in preparazione all’arrivo delle auto senza conducente.
Digitalizzazione dei dati stradali
I consigli comunali in Inghilterra saranno obbligati a digitalizzare tutti gli ordini di regolamentazione del traffico (TROs), misure a breve termine come limiti di velocità temporanei o chiusure stradali.
Questo passaggio rappresenta un cambiamento significativo rispetto al sistema attuale, dove molti TROs sono ancora conservati su carta e non aggiornati automaticamente nei sistemi digitali.
Implementazione e accessibilità dei dati
Il ministro dei trasporti, Guy Opperman, annuncerà lunedì che questi dati saranno caricati in un database centrale e resi disponibili gratuitamente online per i sistemi di navigazione satellitare e i servizi di mappatura. Le informazioni includeranno anche la posizione dei parcheggi.
Impatto sui veicoli autonomi
Un portavoce del Dipartimento dei Trasporti ha sottolineato che la digitalizzazione dei TROs sarà “cruciale per garantire che i veicoli autonomi possano affidarsi a informazioni accurate e aggiornate per operare in sicurezza sulle strade britanniche”.
Destinati 8,3 miliardi di sterline
Questa iniziativa fa parte del piano governativo per gli automobilisti, finanziato con 8,3 miliardi di sterline inizialmente destinati all’HS2, la linea ferroviaria ad alta velocità.
L’amministrazione di Rishi Sunak si è posizionata a favore degli automobilisti, in contrasto con il precedente governo di Boris Johnson, più orientato verso la mobilità attiva.
Priorità e pianificazione
La scelta di dare priorità alla guida è dovuta alle preoccupazioni sulle cosiddette “città dei 15 minuti“. Opperman ha dichiarato:
“Questo governo è dalla parte degli automobilisti, ed è per questo che stiamo rendendo i viaggi su strada molto più facili”.
Dati sulla mobilità in Gran Bretagna
In Gran Bretagna ci sono 50 milioni di persone con patente di guida, che guidano circa 40 milioni di veicoli registrati. L’auto rimane il mezzo di trasporto personale più popolare, rappresentando il 58% dei viaggi nel 2022 e il 78% della distanza percorsa.
Prospettive future
Il DfT prevede che il database sarà operativo entro il 2025, segnando un passo importante verso un futuro di mobilità più connessa e automatizzata.
Donato Paolino
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