Indice
- Il fascino della stagionalità: frutta e verdura di stagione ogni mese
- Il calendario della frutta e verdura di stagione
- L’Impatto ambientale dei prodotti alimentari non stagionali
Il fascino della stagionalità: frutta e verdura di stagione ogni mese
Nei nostri supermercati oggi troviamo una grande varietà di frutta e verdura disponibile durante tutto l’anno. Dalle fragole a febbraio ai finocchi a giugno, la scelta sembra infinita.
Ma a me piace mangiare frutta e verdura di stagione e a km0 non solo perché è più buona ma oltre al corpo e al gusto ne beneficia anche l’ambiente (e poi le clementine che vengono dalla Spagna proprio non mi piacciono…)
Importanza del calendario stagionale
Tuttavia, è importante ricordare che ogni frutto e ortaggio ha il proprio “calendario naturale” di crescita, maturazione e raccolta. Consumare prodotti stagionali non solo ci permette di godere del loro sapore autentico, ma rispetta anche il loro ciclo naturale di crescita.
Alternative
Certo, optare per frutta e verdura coltivate in serra o importate non comporta grossi rischi, se non un impatto maggiore sul portafoglio. Ma questi prodotti potrebbero non offrire lo stesso gusto e freschezza dei corrispettivi stagionali.
Soluzione pratica
Per chi è interessato a riscoprire il gusto genuino dei prodotti di stagione, consigliamo di scaricare, stampare e utilizzare un pratico calendario stagionale. Questo strumento può essere un valido aiuto quando si decide cosa acquistare durante la spesa, garantendo così una scelta più consapevole e rispettosa dei ritmi della natura.
Il calendario della frutta e verdura di stagione
Gennaio
Piena stagione: Ananas, Arancia, Avocado, Banana, Barbabietola, Bietolacosta, Carciofo, Carote, Cavoli, Cima di rapa, Clementine, Cocco, Finocchio, Insalata, Kiwi, Lime, Limone, Litchi, Mandarino, Mela , Patata, Pera, Pompelmo, Porro, Spinacio, Topinambur, Zucca.
Febbraio
Fine stagione: Pera
Piena stagione: Ananas, Arancia, Avocado, Banana, Barbabietola, Bietolacosta, Carciofo. Carote, Cavoli, Cima di rapa, Clementine, Cocco, Finocchio, Insalata, Kiwi, Lime, Limone, Litchi, Mandarino, Mela, Patata, Pompelmo, Porro, Spinacio, Topinambur, Zucca.
Marzo
Fine stagione: Mela, Pera, Zucca
Piena stagione: Ananas, Arancia, Asparago, Avocado, Banana, Bietolacosta, Carciofo, Carote, Cavoli, Cocco, Finocchio, Insalata, Kiwi, Lime, Limone, Patata, Pompelmo, Spinacio, Topinambur, Zucca
Aprile
Primizie: Fragola, Sedano
Fine stagione: Carciofo, Kiwi, Limone, Mela, Pera
Piena stagione: Aglio, Ananas, Arancia, Asparago, Avocado, Banana, Bietolacosta, Carote, Cavoli, Cocco, Fave, Finocchio, Insalata, Lime, Nespola,
Patata, Piselli, Pompelmo, Spinacio
Maggio
Primizie: Ciliegie, Fagiolini, Lampone, Melone, Peperone, Pomodoro, Ravanello, Sedano, Zucchina
Fine stagione: Finocchio, Pera, Pompelmo
Piena stagione: Aglio, Ananas, Asparago, Banana, Bietolacosta, Carote, Cocco, Fave, Fragola, Insalata, Lime, Nespola, Patata, Piselli, Spinacio
Giugno
Primizie: Fico, Melanzana, Pesca, Susina
Fine stagione: Asparago, Piselli
Piena stagione: Aglio, Albicocca, Ananas, Anguria, Banana, Bietolacosta, Carote, Cetriolo, Ciliegie, Cocco, Fagiolini, Fave, Fragola, Insalata, Lampone, Lime, Melone, Passion fruit, Patata, Peperone, Pomodoro,Ravanello, Sedano, Zucchina
Luglio
Piena stagione: Aglio, Albicocca, Alchechengi, Ananas, Anguria, Banana, Bietolacosta, Carote, Cetriolo, Ciliegie, Cocco, Fagiolini, Fave, Fico, Insalata, Lampone, Lime, Melanzana, Melone, Mirtillo, Mora, Papaya, Passion fruit, Patata, Peperone, Pesca, Pomodoro, Ravanello, Sedano, Susina, Zucchina
Agosto
Primizie: Mela, Uva, Zucca
Fine stagione: Albicocca
Piena stagione: Aglio, Alchechengi, Ananas, Anguria, Banana, Barbabietola, Bietolacosta, Carote, Cetriolo, Cocco, Fagiolini, Fico, Insalata, Lampone, Lime, Mango, Melanzana, Melone, Mirtillo, Mora, Papaya, Passion fruit, Patata, Peperone, Pera, Pesca, Pomodoro, Ravanello, Sedano,
Susina, Zucchina
Settembre
Fine stagione: Pesca, (fine stagione)
Piena stagione: Aglio, Alchechengi, Ananas, Banana, Barbabietola, Bietolacosta, Carote, Cetriolo, Cocco, Fagiolini, Fico, Insalata, Lampone, Lime, Mango, Mela, Melanzana, Melone, Mirtillo, Mora, Papaya, Passion fruit, Patata, Peperone, Pera, Pomodoro, Ravanello, Sedano, Spinacio, Susina, Uva, Zucca, Zucchina
Ottobre
Primizie: Clementine, Finocchio, Limone
Fine stagione: Lampone, Melanzana, Peperone, Ravanello
Piena stagione: Aglio, Ananas, Banana, Barbabietola, Bietolacosta, Caco, Carote, Castagna, Cavoli, Cocco, Insalata, Lime, Mango, Mela,
Melograno, Papaya, Passion fruit, Patata, Pera, Porro, Sedano, Spinacio, Topinambur, Uva, Zucca,
Novembre
Primizie: Avocado, Carciofo, Litchi
Piena stagione: Aglio, Ananas, Arancia, Banana, Barbabietola, Bietolacosta, Caco, Carote, Castagna, Cavoli, Clementine, Cocco, Finocchio, Insalata, Kiwi, Lime, Limone, Mandarino, Mela, Melograno, Papaya, Passion fruit, Patata, Pera, Pompelmo, Porro, Sedano, Spinacio, Topinambur, Uva, Zucca.
Dicembre
Fine stagione: Litchi, Uva
Piena stagione: Ananas, Arancia, Avocado, Banana, Barbabietola, Bietolacosta, Caco, Carciofo, Carote, Cavoli, Cima di rapa, Clementine, Cocco, Finocchio, Insalata, Kiwi, Lime, Limone, Mandarino, Mela, Papaya, Passion fruit, Patata, Pera, Pompelmo, Porro, Spinacio, Topinambur, Zucca
L’Impatto ambientale dei prodotti alimentari non stagionali
Trasporto e logistica La prima grande sfida ambientale nel consumo di prodotti non stagionali è il trasporto. Frutta e verdura importate spesso percorrono migliaia di chilometri per raggiungere i supermercati. Questo lungo viaggio comporta significative emissioni di anidride carbonica (CO2), contribuendo all’inquinamento atmosferico e al cambiamento climatico.
Pratiche agricole Inoltre, la coltivazione di prodotti fuori stagione spesso richiede l’uso di serre riscaldate o climatizzate, che consumano grandi quantità di energia. L’impiego intensivo di acqua e fertilizzanti, necessari per simulare condizioni ambientali non naturali, comporta ulteriori impatti negativi sull’ambiente.
Impatto sull’ecosistema locale La produzione di cibo non stagionale può anche alterare la biodiversità locale. Per esempio, la coltivazione intensiva in aree non adatte può portare a deforestazione, perdita di habitat naturali e riduzione della diversità biologica. Questo ha effetti negativi non solo sull’ambiente, ma anche sulle comunità locali che dipendono da un ecosistema equilibrato.
Suggerimenti per una scelta sostenibile Per minimizzare l’impatto ambientale, è consigliabile scegliere prodotti stagionali e locali. Questo non solo riduce le emissioni di CO2 legate al trasporto, ma supporta anche pratiche agricole più sostenibili e la biodiversità locale.
Donato Paolino
Ciao, sono Donato Paolino. Benvenuto nel mio Blog. Sono laureato in Giurisprudenza e mi occupo di consulenza in Digital Marketing.
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